Nome d'arte di Eleanor Geisman, attrice statunitense. Nel 1937 esordisce a Broadway come ballerina di fila e dopo piccoli ruoli in riviste musicali viene lanciata dalla mgm nel 1943 con Girl Crazy (Ragazza pazza) di N. Taurog e l'anno seguente con il divertente Due ragazze e un marinaio di R. Thorpe. Malgrado la voce roca e la scarsa scioltezza nei numeri di ballo, diventa una beniamina del pubblico grazie a un sorriso ammiccante e ai ruoli brillanti di fidanzata o moglie devota, che le sono congeniali. Abbandonato il musical, è Jo nel remake Piccole donne (1949) di M. LeRoy, ma ben presto dirotta i suoi sforzi verso interpretazioni drammatiche (già nel 1946 era stata una giovane che non si rassegna al suicidio del padre in In fondo al cuore di R.Z. Leonard). È la coraggiosa moglie del protagonista in Il ritorno del campione (1949) di S. Wood, l'ausiliaria innamorata di H. Bogart in Essi vivranno (1953) di R. Brooks, la moglie del musicista in La storia di Glenn Miller (1954) di A. Mann. Nel 1959 abbandona lo schermo e si concede solo raramente in televisione o per interpretare ruoli secondari. Nel 1997 si ritira definitivamente dalle scene.